Confindustria. E’ la ripresa, ma occupazione ancora in picchiata

LOCCIDENTALE_800x1600
LOCCIDENTALE_800x1600
Dona oggi

Fai una donazione!

Gli articoli dell’Occidentale sono liberi perché vogliamo che li leggano tante persone. Ma scriverli, verificarli e pubblicarli ha un costo. Se hai a cuore un’informazione approfondita e accurata puoi darci una mano facendo una libera donazione da sostenitore online. Più saranno le donazioni verso l’Occidentale, più reportage e commenti potremo pubblicare.

Confindustria. E’ la ripresa, ma occupazione ancora in picchiata

Confindustria. E’ la ripresa, ma occupazione ancora in picchiata

23 Aprile 2010

In Italia "si consolida la ripresa" ma "nel confronto internazionale restiamo indietro". Con le imprese appesantite dai rincari delle materie prime che stanno avendo un duplice effetto: il primo è quello di schiacciare i margini industriali, il secondo è ridurre il potere d’acquisto delle famiglie.

L’analisi del Centro studi di Confindustria ha rilevato anche che l’occupazione è ancora causa di preoccupazioni: in poco più di un anno, tra dicembre 2008 e febbraio 2010, in Italia sono stati persi oltre 406mila posti di lavoro. Tra gli uomini il calo è stato di 299mila persone, tra le donne 107mila. Il tasso di disoccupazione in febbraio è salito all’8,5% e la crescita più elevata ha riguardato la fascia 15-24 anni.

Il Csc ha stimato che nel primo trimestre del 2010 la crescita della produzione è stata dell’1,7%, in aumento rispetto all’ultimo trimestre del 2009 quando era stata dell’1 per cento. Nel confronto internazionale però l’Italia rimane indietro, con un recupero di produzione minimo del 6,8%.