Congo. 165 mila sfollati: rischio disastro umanitario

LOCCIDENTALE_800x1600
LOCCIDENTALE_800x1600
Dona oggi

Fai una donazione!

Gli articoli dell’Occidentale sono liberi perché vogliamo che li leggano tante persone. Ma scriverli, verificarli e pubblicarli ha un costo. Se hai a cuore un’informazione approfondita e accurata puoi darci una mano facendo una libera donazione da sostenitore online. Più saranno le donazioni verso l’Occidentale, più reportage e commenti potremo pubblicare.

Congo. 165 mila sfollati: rischio disastro umanitario

13 Luglio 2007

L’UNICEF e L’UNHCR hanno iniziato un’operazione d’assistenza umanitaria in favore degli oltre 10 mila sfollati della Repubblica del Buganaga, nella provincia di Kivu, zona ad est della Repubblica Democratica del Congo.

Gli sfollati presenti nella Provincia di Kivu sarebbero almeno 650.000, un numero impressionante, raggiunto anche a causa dei 163.000 profughi che sono stati costretti ad abbandonare l’area di recente. Ecco perché è stato lanciato un appello da parte del UNHCR affinché si ponga fine “agli attacchi e alle atrocità nei confronti della popolazione civile, quali incendi di villaggi, saccheggi su larga scala e stupri”.

L’UNHCR ha anche espresso preoccupazione tramite una nota, “per la situazione nella parte orientale del paese, dove lo sfollamento e le atrocità si susseguono sempre più di frequente. La tensione nella provincia ha raggiunto l’apice e si teme che, con il formarsi di milizie, ci siano le premesse per un disastro umanitario e per massicce violazioni dei diritti umani”. Si teme che ulteriori subbugli possano comportare “maggiori sofferenze per la popolazione civile”.

Gli sfollati che hanno lasciato le loro abitazioni a maggio, a causa dei combattimenti tra brigate miste ed altre milizie, stanno ora ricevendo gli aiuti di base, come utensili per la cucina, coperte, acqua e sapone.

L’UNHCR ha inviato sul luogo un gruppo di specialisti in gestione dei campi in modo di aiutare gli sfollati a migliorare le loro condizioni di vita.