Congo. Esplosione cisterna, 331 morti: stavano guardando i mondiali in tv

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Congo. Esplosione cisterna, 331 morti: stavano guardando i mondiali in tv

03 Luglio 2010

Gli abitanti del villaggio di Sange, in Congo, erano tutti in casa davanti alla tv a vedere i Mondiali di calcio, quando si è verificata l’esplosione dell’autocisterna rovesciata che ha fatto, stando all’ultimo bilancio, almeno 331 morti e altre 214 feriti. Lo dicono numerose testimonianze.

Un camion cisterna che veniva dalla Tanzania si è rovesciato nel villaggio di Sange – ha detto il portavoce del governo provinciale, Vincent Kabanga -. C’è stato un urto violento e, a seguito di questo, una perdita di carburante e una esplosione che si è propagata al villaggio». Secondo un ufficiale di polizia di Bukavu (capoluogo della provincia del Sud Kivu), l’incidente al camion cisterna è stato dovuto alla velocità eccessiva alla quale viaggiava. Nel villaggio al momento della tragedia c’erano numerosi bambini.

La "palla di fuoco" che ha divorato decine di povere capanne di fango e paglia è stata innescata probabilmente per un errore mentre attorno alla cisterna, finita fuori strada, si erano radunate diverse persone che cercavano di prelevare un po’ del carburante versato nell’incidente.

Ma molte delle vittime erano nelle loro case a guardare la tv. In quel momento, ieri sera, il Ghana stava giocando l’incontro con l’Uruguay per i quarti di finale. Il Ghana, ultima squadra africana rimasta in gioco nel Mondiale sudafricano prima dell’eliminazione ai rigori, ha catalizzato il tifo di tutto il continente.

Sange è situato a circa 70 km a sud di Bukavu, non lontano dalla frontiera con il Burundi. Le abitazioni del villaggio sono in gran parte capanne di terra con il tetto di paglia.