Congo, il villaggio della Kyenge prega per Calderoli
25 Settembre 2013
di redazione
Nel sud della Repubblica democratica del Congo qualcuno prega per Calderoli, usando una sua foto ufficiale con la cravatta verde d’ordinanza. Questo villaggio si chiama Kyenge, proprio come il ministro, ed è infatti in questo villaggio che Cécile è nata. A Kyenge il settimanale "Oggi" è andato a trovare con le telecamere il padre della ministra, Clement detto Kikongo (cioè "Chioccia"), capo tradizionale della comunità, che davanti a una schiera di bambini attentissimi, ha celebrato una cerimonia di preghiera con al centro la foto di Calderoli per liberare il responsabile organizzativo della Lega Nord dalla malvagità. Queste le parole del padre del Ministro per l’Integrazione: "Signore, nella tua misericordia ci hai detto di pregare per chi ci perseguita, per chi ci ingiuria e per chi ci maltratta. Non siamo contro Calderoli, il fratello che ha insultato la nostra Kashetu (nome originario della Kyenge), ma contro lo spirito che lo ha spinto a ingiuriare. Tu che puoi punire o perdonare, libera questo tuo figlio dalla malvagità dello spirito. Fai che riconosca il suo peccato e che porti il suo pentimento davanti a Cécile".