Consiglio di Stato boccia Cota e lui: “E’ morte democrazia”
12 Febbraio 2014
di redazione
La quinta sezione del Consiglio di Stato ha respinto il ricorso del governatore del Piemonte Roberto Cota. La sentenza conferma la decisione presa dal TAR che ha annullato le elezioni del 2010. “Non ci sono parole per commentare ciò che è successo", ha detto Cota, "Questa è la morte della democrazia”. Cota ha detto polemicamente di aver letto anticipazioni della sentenza dal sito del Fatto Quotidiano e che "Si vuole interrompere il lavoro di una Giunta che in questi quattro anni ha rimesso in piedi e risanato il Piemonte. Questo è un affronto ai piemontesi, che hanno espresso il loro voto chiaramente, ed è un affronto ai principi basilari della democrazia. Un sistema che fa questo dopo quattro anni, quando non è mai stato in discussione il risultato delle elezioni, non è credibile. Si tratta dell’ultimo tassello di un disegno ben preciso della sinistra che vuole a tutti i costi il Piemonte, pur avendo perso le elezioni". Il segretario della Lega Nord, Matteo Salvini, ha definito la sentenza "una vergogna".