Consiglio Europa a Italia: limiti a giudici in politica

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Consiglio Europa a Italia: limiti a giudici in politica

19 Gennaio 2017

L’Italia deve introdurre leggi che pongano limiti più stringenti per la partecipazione dei magistrati alla politica, e mettere fine alla possibilità per i giudici di mantenere il loro incarico se vengono eletti o nominati per posizioni negli enti locali. 

E’ una delle dodici raccomandazioni contenute nel rapporto di Greco, organo anti corruzione del Consiglio d’Europa, approvato il 21 ottobre scorso e reso pubblico oggi.   

“E’ chiaro che la legislazione italiana contiene diverse lacune e contraddizioni a tale riguardo che sollevano dubbi dal punto di vista della separazione dei poteri e della necessaria indipendenza e imparzialità dei giudici” osserva il rapporto. 

L’organismo afferma che pur “riconoscendo l’indiscutibile reputazione, professionalità e impegno dei singoli magistrati” è suo compito “segnalare l’effetto negativo che qualsiasi presunta politicizzazione della professione può avere sulla percezione che i cittadini hanno dell’indipendenza dell’intera magistratura.