Consiglio supremo di difesa: “situazione internazionale peggiora”
18 Giugno 2014
di redazione
Ieri si e’ riunito il Consiglio Supremo di Difesa, presieduto al Quirinale dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Negli ultimi mesi, si legge in una nota, "la situazione internazionale ha dimostrato preoccupanti segni di peggioramento", "La crisi ucraina, la crescente instabilita’ della Libia, i progressi dell’estremismo islamico nell’Africa sub-sahariana, la recente offensiva jihadista sunnita in Iraq e il perdurare del conflitto in Siria potrebbero determinare mutamenti radicali per la sicurezza dell’Europa e del nostro Paese". Nel comunicato si legge dell’effetto deleterio per la stabilità internazionale provocato dagli "Stati falliti" sottolineando che e’ "fondamentale sostenere, preventivamente e in fase ricostruttiva, le strutture istituzionali dei Paesi aggrediti o a rischio, per metterle in grado di garantire l’ordine e il rispetto della legge". Il Consiglio ha espresso pieno sostegno alle Linee Guida per l’elaborazione del Libro Bianco per la Difesa e della strategia evolutiva delle Forze Armate presentate dal Ministro Pinotti. Infine, un passaggio di sicuro interesse per la evoluzione della nostra politica estera "L’Italia si fara’ promotrice di nuove forme di integrazione militare nell’ambito della Common Security and Defence Policy dell’Unione Europea, attraverso concrete iniziative operative capaci di aggregare gruppi di Stati membri che condividono obiettivi nazionali qualificanti in materia di sicurezza e difesa, secondo le modalita’ di cooperazione strutturata a composizione variabile previste dai Trattati, e di generare progressivamente tra di essi un crescente grado di interdipendenza".