Consip, il neo ministro Lotti è già indagato

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Consip, il neo ministro Lotti è già indagato

23 Dicembre 2016

Il ministro dello Sport ed ex sottosegretario alla presidenza del Consiglio Luca Lotti sarebbe indagato nell’ambito dell’inchiesta Consip. Sul capo di quello che è considerato uno degli uomini in assoluto più vicini a Matteo Renzi pendono accuse serie: favoreggiamento e rivelazione di segreto. A rivelarlo è un lungo articolo di Marco Lillo per il Fatto Quotidianoinsieme al generale dei carabinieri Emanuele Saltalamacchia, comandante della Legione Toscana, Lotti avrebbe avvisato Luigi Marroni, amministratore delegato della centrale acquisti della Pa, delle indagini in corso.

Luca Lotti, secondo il quotidiano, è indagato a seguito delle dichiarazioni di Luigi Marroni. “L’ex assessore alla sanità della Regione Toscana, promosso da Renzi a capo della Consip“, riporta il Fatto, “nel suo esame come persona informata dei fatti, ha tirato in ballo anche il generale dei carabinieri Emanuele Saltalamacchia, comandante della Legione Toscana, indagato per le stesse ipotesi di reato”. Interpellato dal Fatto, il ministro Luca Lotti alla domanda: “Ha mai parlato dell’esistenza di un’indagine su Consip con Marroni?”, ha risposto: “No”. Il comandante Saltalamacchia, contattato dal Fatto, non rilascia commenti.

Lotti, però, si sarebbe spinto fino a negare di aver mai parlato dell’indagine con Marroni. Ad avviare l’inchiesta che avrebbe poi portato sotto indagine Lotti e Saltalamacchia sarebbe stato proprio Marroni, che una settimana fa si era accorto delle microspie per le intercettazioni ambientali piazzate nei suoi uffici. Da chi aveva avuto quella soffiata così importante? Messo alle strette dagli inquirenti, Marroni sostiene di aver saputo dell’indagine dal presidente di Consip Luigi Ferrara e dal comandante generale dei carabinieri Tullio Del Sette.