Consulta portoghese autorizza matrimoni gay

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Consulta portoghese autorizza matrimoni gay

09 Aprile 2010

Via libera ai matrimoni gay in Portogallo. O almeno, quasi. La Corte Costituzionale portoghese ha infatti dato il via libera alla legge che autorizza i matrimoni tra persone dello stesso sesso approvata lo scorso febbraio dal parlamento su proposta del governo del premier socialista Jose Socrates. Lo riferisce oggi la stampa portoghese. Ma l’iter legislativo non si è ancora concluso.

Con questa approvazione, il Portogallo sarà il sesto paese europeo a consentire i matrimoni omosessuali, anche se, a differenza di paesi come la Spagna, la legge proibisce esplicitamente alle coppie omosessuali di adottare figli. Solo 2 dei 13 membri della Corte si sono opposti mercoledì alla legge.

Il presidente Anibal Cavaco Silva, cattolico praticante e membro del principale partito d’opposizione, l’aveva inviata al Costituzionale per i dubbi sulla sua costituzionalità. Adesso Silva dispone di 20 giorni per ratificare la legge o porre il suo veto. Un suo no obbligherebbe il parlamento a rivotare la legge, che sarebbe però approvata con la sola maggioranza semplice, mentre non ne ritarderebbe in ogni caso l’entrata in vigore, prevista per questa estate.