Consulta, punto e a capo su riforma e taglio delle province
03 Luglio 2013
La Consulta mette il punto e va a capo rispetto al taglio e alla riforma delle Province voluta dal Governo Monti. La Corte costituzionale ha accolto il ricorso di otto Regioni dichiarando incostituzionali le misure approvate dall’esecutivo del Professore. I giudici contestano da una parte l’articolo 23 del decreto salva-Italia, che avrebbe dovuto trasformare le amministrazioni provinciali in organismi di secondo livello e, dall’altra parte, degli articoli 17 e 18 della spending review sulla cancellazione delle province con meno di 350mila abitanti. "L’odierna sentenza della Corte Costituzionale sulle province rende ancora più importante intervenire attraverso le riforme costituzionali sull’intero Titolo V, in particolare per semplificare e razionalizzare l’assetto degli enti territoriali", è il commento del ministro per le Riforme costituzionali Gaetano Quagliariello. "E’ il tempo di rendersi conto che mancate riforme e scorciatoie hanno un costo anche economico che in un momento di così grave crisi il Paese non può più sopportare".