Consulta si mette di traverso ma Berlusconi continua a sostenere Letta
19 Giugno 2013
di Ronin
La Corte Costituzionale respinge il legittimo impedimento richiesto dall’allora premier Silvio Berlusconi a partecipare alla udienza del marzo 2010 del processo Mediaset. Respinto il conflitto di attribuzione sollevato contro la Procura di Milano che ha condannato il Cav. in primo grado e in appello. Salta, quindi, anche la prescrizione. I reporter descrivono "volti tirati" nel vertice del Pdl che si è svolto ieri pomeriggio subito dopo la notizia della decisione della Consulta. Eppure…
Ci avevano racccontato che se la Corte Costituzionale avesse respinto il legittimo impedimento sarebbe finita come nell’ultima scena del Caimano, con l’Esercito del Presidente che brindava a champagne molotov contro i giudici di Milano. Raccontavano che questo governo nasceva già azzoppato, perché al primo scoglio giudiziario quello sconsiderato di Silvio avrebbe rovesciato il tavolo, semrava non aspettare altro. E invece Berlusconi tranquillizza: "Il sostegno al Governo continua".
Certo, ricorda che i giudici "vogliono cercare di eliminarmi". Ma tutto sommato la notizia si smorza tra l’espulsione della Gambaro e le ultime news dal G8 in Irlanda del Nord. Il Pdl "insorge", come amano scrivere i giornali ogni volta che i parlamentari di centrodestra dicono la loro, ed effettivamente qualcuno di spinge nel delineare scenari apocalittici come le dimissioni di massa.
Il Cav., lui "va avanti", come ha fatto sempre da 20 anni a questa parte. E il Governo Letta, almeno fino adesso, regge. "I precedenti della Corte Costituzionale in tema di legittimo impedimento sono inequivocabili e non avrebbero mai consentito soluzione diversa dall’accoglimento del conflitto proposto dalla presidenza del Consiglio dei Ministri", la chiosa dei legali del Premier, Ghedini e Longo, "Evidentemente la decisione assunta si è basata su logiche diverse che non possono che destare grave preoccupazione". Per lo scontro finale è rimandato. E se fosse che le larghe intese e il rinfoderiamo le armi per il bene del Paese iniziasse a funzionare?