Conti pubblici: Ue ferma procedura contro Italia

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Conti pubblici: Ue ferma procedura contro Italia

Conti pubblici: Ue ferma procedura contro Italia

06 Maggio 2008

A poco meno di tre anni dalla sua
apertura, domani la Commissione europea proporrà la cancellazione
della procedura per deficit eccessivo contro l’Italia.

Nella
raccomandazione, che verrà sottoposta all’attenzione del
Consiglio Ecofin del 2 e 3 giugno a Lussemburgo, gli uffici del
commissario europeo per gli Affari economici Joaquin Almunia
sottolineano che, sebbene il deficit italiano sia sceso al di
sotto della soglia critica del 3%, occorre fare di più per
raggiungere il pareggio entro i termini stabiliti.

Secondo quanto si apprende, la Commissione insiste sul fatto che
“bisogna continuare a fare un aggiustamento dello 0,5% all’anno
verso l’obiettivo di medio termine”, che Bruxelles vorrebbe
vedere raggiunto entro il 2010 e che l’Italia ha promesso per il
2011. Tuttavia, sottolineano le fonti, “poiché le previsioni di
primavera indicano una risalita del deficit dal 2,3% del 2008 al
2,4% del 2009, ciò vuol dire che siamo lontani dal pareggio nel
2010 o anche nel 2011”.

L’esecutivo comunitario ritiene che “aver fatto la correzione sia
importante” ma che “ora occorra proseguire”, anche alla luce di
un debito mastodontico e di una crescita in forte rallentamento.