Coordinatori Pdl: “Noi, un partito vero. La gente lo ha capito”

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Coordinatori Pdl: “Noi, un partito vero. La gente lo ha capito”

04 Marzo 2010

Il Pdl "è un partito vero e la gente lo ha capito". È una replica a 3 voci quella che il Pdl indirizza all’editorialista del Corriere della Sera Ernesto Galli della Loggia che ieri aveva sottolineato come il centrodestra non abbia saputo di ostrare di avere "il gusto e la capacità di governare". Una replica firmata dai 3 coordinatori del partito Sandro Bondi, Ignazio La Russa e Denis Verdini, e ospitata dal quotidiano di Via Solferino. Le critiche, dicono i tre coordinatori, sono il sale della democrazia, ma ve ne sono alcune, "come quelle dell’editoriale di ieri del Corriere, che finiscono purtroppo per essere sterili in quanto non scaturiscono da un’onesta riflessione sulla realtà, bensì da un pensiero autoreferenziale".

È stato di Berlusconi, sottolineano Bondi, La Russa e Verdini, il merito di aver "salvato quel che si poteva e quel che si doveva salvare" dal crollo della prima Repubblica. Berlusconi "si è fatto carico di ricostruire dalle macerie una nuova casa dei moderati, con la nascita di Forza italia, e portando subito alla vittoria un programma di governo nel segno della modernizzazione liberale dello Stato e dell’economia italiana".

"Per fortuna dell’Italia e degli italiani – scrivono tra l’altro i 3 – Berlusconi ha avuto la forza di non soccombere al peso delle infinite inchieste giudiziarie, di fronte alla sofferenza che ciò ha determinato nella sua vita ed in quella delle persone a lui più care". E c’è una "battaglia contro il premier" che prosegue "nonostante il rischio di lasciare il Paese stremato. Berlusconi ha detto più volte che lascerà l’impegno politico solo quando avrà portato a compimento una riforma costituzionale della giustizia che renda il nostro un Paese pienamente democratico. Poichè ha sempre mantenuto le promesse, siamo certi – sottolineano Bondi, La Russa e Verdini – che così sarà".

Berlusconi, rilevano i tre coordinatori del partito, "ha fortemente voluto la nascita del nuovo partito dei moderati, il Pdl"; i risultati conseguiti dall’esecutivo "dimostrano che il governo di centrodestra ha continuato a lavorare per gli italiani" e che ha "affrontato e risolto emergenze vecchie e nuove", dallo scandalo dei rifiuti in Camopania al terremoto in Abruzzo. E se per Galli della Loggia è poco "quel che è importante – concludono Bondi, La Russa e Verdini – è che il popolo italiano lo ha ben compreso e ancora oggi esprime un consenso sempre più convinto a queste prospettive politiche".