Copertine, che passione! Neri Pozza scommette sugli NFT

La casa editrice vicentina si apre al mondo degli NFT. Grazie alla collaborazione dell’artista Nicola Verlato, Neri Pozza sperimenterà questa innovazione nel campo del digitale sulla copertina dell’ultimo libro di Dacia Maraini «Caro Pier Paolo» dedicato alla memoria dell’amico e sodale Pier Paolo Pasolini, del quale quest’anno ricorrono i cento anni dalla nascita.

Un’idea che vuole richiamare alla memoria i festeggiamenti del 2016 in occasione dei 70 anni dalla fondazione di Neri Pozza, avvenuta a Vicenza nel 1946, attraverso una riproduzione in chiave artistica delle copertine più rappresentative della casa, chiamando a raccolta volti noti del mondo dell’arte visiva.

NFPPP è il nome attribuito a tale progetto, che consta al momento di tre copertine e che è stato presentato oggi 13 aprile a Roma presso le Terme di Diocleziano, inserendosi nel filone di celebrazioni per il centenario del grande poeta, scrittore, giornalista e regista bolognese che stanno attraversando il Paese.

Giuseppe Russo, redattore della casa editrice, ricorda come gli anni Settanta fossero stati un’epoca di grande comunicazione fra le arti (un fenomeno culturale del quale Pasolini non può che assurgere a più vivido esempio), ed è esattamente questo l’obiettivo che il progetto sembra volersi prefiggere: dunque sì al legame tra arte e letteratura, ma comprendendo anche la tecnologia, una tecnologia che si mette al servizio dell’Arte e che, si auspica, potrà portare non solo il nome di Verlato, ma soprattutto quello di Pasolini (assieme alla sua splendida e ricchissima produzione) in giro per il mondo.