Cops uccidono graffittaro. Dal 2001 il Taser ha fatto 500 morti
08 Agosto 2013
di redazione
Israel Hernandez, un graffittaro di 18 anni, è stato ucciso a Miami da una pattuglia di polizia con un taser, la pistola elettrica in dotazione agli agenti. Colpito al petto, il giovane è morto subito dopo. La pattuglia, come dice il rapporto della polizia, si è accorta che Israel stava graffitando dei palazzi, lui si è accorto di loro, è scappato, finché uno degli agenti non lo ha bloccato con la pistola elettrice. Subito dopo il trasporto in ospedale e la morte. Ggli amici dell’artista di strada raccontano però che il giovane sarebbe stato violentemente strattonato e picchiato dai poliziotti, "era a terra, immobile, e loro ridevano", hanno detto gli amici, "Erano crudeli, e non si curavano di lui". In 10 anni il Taser ha ucciso centinaia di americani, 500 dal 20o1 al 2012 secondo Amnesty, nella maggior parte dei casi le vittime erano disarmate.