Corea del Nord. Aiea vuole ripresa dei negoziati a sei
20 Aprile 2009
di redazione
Il capo dell’AIEA (Agenzia internazionale per l’energia atomica), Mohamed El Baradei, in una conferenza stampa a Pechino, ha lanciato un appello per una ripresa rapida dei negoziati a 6 sul programma di denuclearizzazione della Corea del Nord e permettere un ritorno dei suoi ispettori nel paese.
"Forse attraverseremo un periodo di contrapposizione … ma spero che sia breve, che i negoziati a Sei (fra le due Coree, Giappone, Cina, Stati Uniti e Russia, ndr) riprendano e che l’Aiea possa tornare" con gli ispettori in Corea del Nord, ha dichiarato a Pechino el Baradei, che ha anche parlato del dossier nucleare iraniano, dicendosi "molto ottimista. Il mio punto di vista personale – ha proseguito – è che non c’è altra soluzione oltre al dialogo". Gli ispettori dell’Aiea che stavano verificando il processo di smantellamento del programma nucleare di Pyongyang, hanno dovuto lasciare giovedì scorso la Corea del Nord su richiesta delle autorità nordcoreane in una nuova fase di tensione seguita al recente test missilistico del Paese comunista.
Intanto il ministro degli Esteri russo, Serghiei Lavrov, sarà in Corea del Nord mercoledì 22 o giovedì 23 aprile per discutere le conseguenze del recente lancio del missile-satellite e del futuro dei negoziati a 6. È quanto riporta l’agenzia sudcoreana "Yonhap", citando fonti diplomatiche, secondo cui Mosca "è alle battute finali delle trattative con la Corea del Nord sul programma della visita". I negoziati, in stallo da dicembre 2008 e abbandonati da Pyongyang dopo la condanna del Consiglio di sicurezza Onu per il lancio del missile-satellite del 5 aprile, coinvolgono le due Coree, gli Usa, la Russia, la Cina e il Giappone.