Corea del Nord, lo zio di Kim processato in tv. Comunismo old style
09 Dicembre 2013
di redazione
Corea del Nord. Jang Song-thaek, lo zio e "tutore" del leader Kim Jong-un, non è stato semplicemente destituito dal suo incarico. Il Politburo, il partito unico comunista del regime nordcoreano ha arrestato Jang e adesso lo sottoporrà a un processo pubblico. Lo si apprende dalla Tv di Stato nordcoreana. La purga in perfetto stile comunista, dunque, viene confermata, dopo le indiscrezioni della intelligence sudcoreana dei giorni scorsi. Jang Song Thaek è accusato di corruzione. Due dei più stretti collaboratori di Janh sarebbero stati condannati a morte. Jang ricopriva la carica di vicepresidente delle Commissione Nazionale di Difesa ed era considerato un riformista in materie economiche. Secondo gli esperti, la sua epurazione sarebbe solo l’ultima mossa del giovane Kim di liberarsi di "tutori" scomodi rafforzando la sua posizione al potere e l’ortodossia di regime. Lo zio infatti aveva visitato la Corea del Sud, rendendosi conto di come funziona l’economia capitalistica e sembrava interessato anche ai cambiamenti economico-politici che sta vivendo la Cina. Abbastanza per liberarsi di lui, anche se le notizie dei servizi segreti di Seul sono tutte da confermare.