Corea del Nord: “Pronti per il lancio del missile a lungo raggio”
01 Giugno 2009
di redazione
La Corea del Nord sta completando i preparativi per il lancio di un missile balistico a lungo raggio di tipo Taepodong-2, con una gittata di 4mila chilometri, in grado cioè di raggiungere l’Alaska.
Secondo il quotidiano sudcoreano Dong-a Ilbo, il test dovrebbe essere effettuato dalla nuova base di Tongchang-ri, sulla costa occidentale, a 60 chilometri dalla città cinese di Dandong, entro il 16 di questo mese, la data in cui è stato fissato l’incontro fra il Presidente americano, Barack Obama e la sua controparte sudcoreana, Lee Myung-bak.
Fonti dell’intelligence sudcoreana citate dall’agenzia di stampa Yonhap denunciano il trasporto del missile, la scorsa settimana, dal complesso industriale di Sanumdong, vicino a Pyongyang, alla base di lancio e il raddoppio delle munizioni in dotazione alle forze dispiegate lungo la costa occidentale.
Il traffico di veicoli verso le basi lungo la costa è aumentato drasticamente. Pyongyang, scrive il quotidiano sudcoreano Chosun Ilbo, ha inoltre bandito la navigazione al largo della costa occidentale fino alla fine del mese.
"Non tollereremo mai che la Corea del Nord osi portare a termine minacce e provocazioni militari, voltando le spalle al dialogo e alla pace. Tengo a chiarire che non ci sarà alcun compromesso su questioni che minacciano la nostra sicurezza nazionale", ha dichiarato Lee. Lo scorso cinque aprile, la Corea del Nord aveva sperimentato un altro missile a lungo raggio Taepodong-2.
Lunedì della scorsa settimana aveva fatto esplodere un ordigno nucleare, lanciato i primi due missili a corto raggio, lanci proseguiti nei giorni successivi. Questa mattina, l’agenzia di stampa ufficiale nordcoreana Kcna ha denunciato "gli imperialisti americani e i loro fantocci sudcoreani" per aver condotto "almeno 200 missioni di spionaggio aereo sulla Coerea del Nord a maggio, 30 in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno".