Corea del Nord, terzo test missilistico: ennesima provocazione a Trump

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Corea del Nord, terzo test missilistico: ennesima provocazione a Trump

22 Marzo 2017

Ennesima provocazione di Pyongyang. La Corea del Nord ha effettuato un nuovo test missilistico che i militari di Seul ritengono sia fallito. Lo riferisce l’agenzia di stampa sudcoreana Yonhap. “I nostri militari sono pronti ad affrontare l’eventuale lancio di un secondo missile”, ha fatto sapere il ministero della Difesa in una nota. Il missile è stato lanciato da un’area vicina alla base aerea di Wonsan, città sul mar del Giappone.

Si tratta della terza “provocazione missilistica” di Kim Jong-un nel giro di poco tempo, guarda caso proprio in concomitanza dell’incontro del segretario di Stato americano Tillerson con il presidente cinese Xi Jinping. Proprio come accaduto il 12 febbraio, quando è stata la volta di un missile di medio raggio, presentato con il nome di Pukguksong-2, finito nelle acque del mar del Giappone. In quel caso, il lancio era avvenuto a poche ore dall’incontro di Trump con il presidente giapponese Abe. Il 6 marzo, invece, sono stati lanciati quattro vettori partiti dalla base di Dongchangri, nel nordovest del Paese, tre dei quali finiti a 250-300 chilometri dalle coste del Giappone dopo una gittata di circa mille chilometri. 

Kim Jong-un vede dunque realizzarsi quanto annunciato da lui stesso, ovvero le “fasi finali” in vista di un test di missile intercontinentale. “Il mondo intero testimonierà presto l’importante significato della grande vittoria”, ha commentato Kim, nel resoconto fatto domenica dall’agenzia ufficiale Kcna, sulla prova di un nuovo motore per missili/razzi. 

Ma l’America di Trump non starà certo a guardare, così come annunciato nelle precedenti, quando Washington ha fatto sapere di essere disposta a “ricorrere a tutto quanto a sua disposizione pur di fermare questa crescente minaccia”.