Corea Sud. Incriminato per messaggi pro Pyongyang su Twitter
11 Gennaio 2011
di redazione
Un uomo di 54 anni è stato incriminato in Corea del Sud con l’accusa di aver pubblicato su Twitter e altri social network messaggi a favore del regime nordcoreano, primo caso nel Paese che vede le reti di condivisione sociale prese di mira come mezzo di diffusione dell’ideologia di Pyongyang.
Secondo quanto riporta l’agenzia sudcoreana Yonhap, l’uomo, identificato con il cognome Cho, è stato arrestato per aver condiviso su Internet un centinaio tra messaggi e filmati dal 2009 all’ottobre dello scorso anno. Su piattaforme online pubbliche come Twitter, blog e reti sociali, Cho avrebbe tessuto le lodi della Corea del Nord, e avrebbe specificatamente elogiato il processo di successione al potere tra il ‘caro leader’ Kim Jong-il e il figlio terzogenito Kim Jong-un.
L’uomo è inoltre accusato di aver utilizzato Twitter per girare ai suoi 3.000 ‘seguaci’ i contenuti del sito ‘Uriminzokkiri’, lo spazio web ufficiale del regime di Pyongyang. La legge sulla Sicurezza nazionale in Corea del Sud vieta esplicitamente la distribuzione di messaggi e pubblicazioni che inneggino al regime nordcoreano, e agli utenti Internet è vietato l’accesso ai siti collegati a Pyongyang.