Coree. Nord intima al Sud di non aderire a patto con Usa
22 Aprile 2009
di redazione
La Corea del Nord ha chiamato nuovamente la Corea del Sud a non aderire al patto promosso dagli Usa contro il traffico internazionale di armi, definito da Pyongyang alla stregua di una "dichiarazione di guerra".
L’ennesimo avvertimento da parte del regime comunista è stato rivolto direttamente alla delegazione governativa sudcoreana durante i colloqui di martedì sera a Kaesong, la città nordcoreana nei pressi della frontiera dove sorge un consorzio industriale dei due Paesi. "L’argomento del patto contro il traffico di armi è stato effettivamente menzionato dai rappresentanti di Pyongyang durante i colloqui", ha confermato oggi il portavoce del ministero per l’Unificazione sudcoreano, Kim Ho-Nyoun, senza tuttavia fornire ulteriori dettagli. La Corea del Sud prevede di aderire alla Proliferation Security Initiative (Psi), un’iniziativa promossa dagli Stati Uniti contro il traffico internazionale di armi che potrebbe avere pesanti effetti sulle attività della Corea del Nord.
Durante il vertice intercoreano tenutosi a Kaesong, il primo dopo oltre un anno, Pyongyang ha inoltre ventilato la possibilità di porre fine al trattamento di favore garantito alle imprese sudcoreane operanti nel complesso industriale, chiedendo al Sud una rinegoziazione degli accordi economici alla base del consorzio.