Coree. Seul chiederà una risoluzione Onu su nave colpita da Pyongyang
23 Maggio 2010
di redazione
La Corea del Sud intende chiedere al Consiglio di Sicurezza dell’Onu una risoluzione contro Pyongyang, in seguito all’affondamento della nave militare sudcoreana Cheonan, colpita da un siluro del Nord.
"Stiamo puntando a mezzi diplomatici di punizione dato che le attuali sanzioni e risoluzioni non sono sufficienti", ha dichiarato un’alto funzionario del governo all’agenzia stampa Yonhap. Altre fonti dell’ufficio del presidente Lee Myung-bak hanno chiarito che l’obiettivo è una nuova risoluzione. Il presidente Lee terrà domani un discorso sull’incidente ed esporrà le misure che intende prendere Seul.
La nave militare è affondata in marzo provocando la morte di 46 marinai. Sull’incidente è stata condotta un’inchiesta accurata che si è conclusa giovedì accusando Pyongyang. La Corea del Nord ha però respinto ogni addebito. Il segretario di stato americano Hillary Clinton ha già dato il suo sostegno a Seul, dichiarando venerdì che "non possiamo permettere che questo attacco resti senza risposta internazionale".
Contro la Corea del Nord sono già in vigore sanzioni internazionali decise dopo test nucleari e missilistici effettuati da Pyongyang. Non è chiaro se la Cina, che ha diritto di veto al Consiglio Onu, sosterrà nuove sanzioni.