Corona: chiesta la condanna a 2 anni di carcere per corruzione

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Corona: chiesta la condanna a 2 anni di carcere per corruzione

19 Febbraio 2010

Il pm di Milano Frank Di Maio ha chiesto due anni di reclusione per Fabrizio Corona, imputato a Milano per corruzione in relazione ad alcune foto da lui scattate in carcere quando era detenuto, grazie a una macchina fotografica introdotta a San Vittore corrompendo, secondo l’accusa, una guardia carceraria.

La richiesta del pm è stata formulata davanti al gup Enrico Manzi, nel processo con rito abbreviato a carico dell’agente fotografico, già condannato in primo grado a tre anni e 8 mesi per la vicenda dei presunti ‘fotoricattì ai danni di alcuni vip. Corona, difeso dall’avvocato Giuseppe Lucidello, per la vicenda delle foto scattate in carcere quando si trovava a San Vittore nel 2007, ha già risarcito con 8 mila euro il ministero della Giustizia. Altri 8 mila euro sono stati risarciti dall’avvocato Tommaso Delfino, anche lui imputato davanti al gup perchè all’epoca dei fatti, quando era legale di Corona, consegnò alla guardia carceraria la macchina fotografica fatta entrare nel carcere. Il ‘fotografo dei vip’ aveva guadagnato 20 mila euro dalla vendita del servizio che lo ritraeva in carcere e le fotografie erano state pubblicate su alcune riviste di gossip.

Nel procedimento è imputata anche la guardia carceraria, Pasquale Costanzo, che ricevette 4 mila euro, prezzo della corruzione, per introdurre in carcere la macchina fotografica. L’avvocato Delfino e l’agente penitenziario hanno chiesto il patteggiamento ad una anno a sei mesi di reclusione, che ha avuto il consenso del pm. L’udienza preliminare è stata rinviata al prossimo 8 marzo, quando potrebbe arrivare la decisione del gup.