Cosa insegna la Spagna su globalismo e forze antisistema

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Cosa insegna la Spagna su globalismo e forze antisistema

Cosa insegna la Spagna su globalismo e forze antisistema

27 Luglio 2023

All’indomani del voto spagnolo, è necessario fare delle considerazioni sui (mancati) risultati ottenuti dalle forze più radicali nella penisola iberica, le stesse che in Europa cercano di dominare il dibattito politico da anni.

Gaetano Quagliariello, dalle pagine della Gazzetta del Mezzogiorno, analizza il risultato spagnolo, evidenziando quanto la vittoria dei popolari e la tenuta del partito socialista abbiano segnato un ritorno verso uno schema bipolare tradizionale, con i partiti più radicali spinti ai margini del dibattito o comunque relegati a una posizione subalterna.

Almeno in Spagna, insomma, sembra attenuarsi la spinta che aveva fatto guadagnare spazio politico alle forze antisistema, che si scagliano contro le “promesse mancate della globalizzazione”. Sulla scorta di due degli eventi più traumatici degli ultimi decenni, la pandemia e la guerra in Ucraina, l’elettorato sembra riconsiderare l’imprescindibilità delle istituzioni nella gestione dei fenomeni globali e delle loro conseguenze.

Popolari e socialisti spagnoli sono riusciti a ricondurre la propria battaglia politica a schemi meno esasperati, richiamando a sé gli elettori che si erano spostati su posizioni più nettamente estreme. Il loro successo “più che dichiarare chiusa la stagione della protesta ha attestato come con essa si debba saper fare i conti”, scrive Quagliariello. Accadrà anche in Italia?