Cosa può raccontare il boss Iovine su Gomorra
22 Maggio 2014
di redazione
Il boss della Camorra Antonio Iovine, detto ‘o ninno, avrebbe deciso di pentirsi e di diventare un collaboratore di giustizia. Lo scrive Repubblica, ricordando che il mammasantissima dei Casalesi era stato arrestato nel 2010 dopo 14 anni di latitanza. La collaborazione di Iovine è destinata a far tremare i circoli criminali in Campania e non solo. Dalle rivelazioni di Iovine si potrà indagare meglio sia sui traffici illeciti dei Casalesi nel settore dei rifiuti, come pure della edilizia, sia i modi con cui il Clan, attivo in tutta italia, cercava di controllare le attività economiche, faceva pressioni per ottenere appalti nei servizi pubblici, condizionava settori della politica, facendo luce sul riciclaggio dei proventi delle attività criminali nel mondo imprenditoriale, immobiliare, finanziario. Ricordiamo che il clan dei casalegi aveva egemonizzato il controllo delle attività criminose sul proprio territorio, scatenando una violenta guerra tra bande di emergenti.