
Così un’estetista romana ha deciso di aiutare le donne in difficoltà a sentirsi belle

13 Luglio 2020
Lucrezia – nome di fantasia – è una giovane estetista e lashmaker romana, che, come tutti coloro che operano nel suo settore, quello della bellezza e della cura della persona, ha risentito tantissimo della chiusura totale, dovuta all’emergenza coronavirus.
Ci dice che loro, come estetiste, si sono chieste spesso: “Riusciremo ad attenerci a tutte le norme di sicurezza svolgendo comunque in maniera ottimale il nostro lavoro?”. E ancora: “Le clienti si fideranno a tornare?”. Aggiunge, poi, che “fortunatamente nel nostro lavoro norme igieniche, di estrema sicurezza, di sterilizzazione e prevenzione della trasmissione delle malattie ci sono sempre state, abbiamo solo dovuto scaglionare meglio gli appuntamenti, non fare incontrare le clienti tra di loro e far indossare i presidi di sicurezza anche alle clienti”.
Comunque, lei, nella sfortuna, è stata fortunata, perché è riuscita a riprendere a pieno ritmo la sua attività. È per questo che, attraverso il suo profilo Facebook, in totale autonomia, ha lanciato un’iniziativa, chiamata “Ciglia Solidale” e rivolta a quelle donne che non sono riuscite a ripartire del tutto: da settembre, infatti, offrirà gratuitamente un impianto di extension ciglia a chi vorrebbe vedersi più bella ma pensa che in questo momento così difficile – soprattuto dal punto di vista economico – non possa essere una proprità. Se le chiediamo perché ha avuto questa idea, afferma che “le donne, nonostante tutto quello che è successo, hanno veramente bisogno di dedicare del tempo a se stesse, nonostante le difficoltà e nonostante le duemila priorità che hanno in questo momento. Purtroppo, però, non tutte riescono, tante hanno perso il lavoro, tante solo con i sussidi del Governo riescono a malapena a mantenere la casa e la famiglia e quindi perché non fare un regalo a chi è stato più sfortunato di noi e non è riuscito a ricominciare a pieno regime?”. Le donne in difficoltà possono contattarla e spiegarle per quale evento vorrebbero essere più belle. Alla domanda “In base a cosa deciderai a chi offrire il trattamento?” risponde: “In base alla storia che mi colpisce di più, ovviamente valuterò anche la situazione un po’ più critica dal punto di vista economico”.
L’Italia per ripartire e per tornare grande ha bisogno di giovani come Lucrezia, che, nel loro piccolo e per quanto possibile, cercano di aiutare il prossimo.
Il Governo, dunque – in questo momento impegnato a prorogare lo stato di emergenza – dovrebbe prendere nota e riflettere bene su quello che sta per fare, perché, ad un certo punto, nemmeno la solidarietà degli italiani sarà sufficiente ad evitare il disastro economico.