Cosimo Mele: chiamatemi Onorevole. Perché tanto clamore
22 Luglio 2014
di redazione
L’ex onorevole Cosimo "Mimmo" Mele, attuale sindaco di Carovigno, torna a far parlare di sé. Nel 2008, l’allora esponente dell’Udc vide la sua carriera politica stroncata per uno scandalo a "luci rosse", una notte brava trascorsa con una escort in un Hotel di Via Veneto a Roma. La donna lo aveva accusato di omissione di soccorso e cessione di cocaina. La prima accusa è caduta, per la seconda Mele è sotto processo (mentre la escort è stta condannata a un anno e otto mesi per tentata estorsione ai danni di Mele). Ma l’uomo politico non si è arreso e alla fine è riuscito a diventare sindaco di Carovigno, in provincia di Brindisi. Ma perché è tornato protagonista delle cronache? Sembra che Mele abbia diffuso una comunicazione interna chiedendo ai dipendenti comunali di chiamarlo Onorevole nei documenti ufficiali prodotti dalla amministrazione e che portano la sua firma. Una scelta discutibile, tanto più che Onorevole Mele non lo è più ma l’impressione è che per molti giornali la vicenda sia stata soprattutto l’occasione per rivangare il suo passato e sparare un bel titolo a effetto.