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Costa: da oggi verso un centrodestra diverso, anche in Piemonte. Stato e Regione subito a dieta
13 Aprile 2014
di redazione
"Oggi a Roma abbiamo dato vita insieme a tanti amici all’Assemblea Costituente del Nuovo Centrodestra. Abbiamo osato, abbiamo avuto coraggio, abbiamo privilegiato le convinzioni e messo da parte le convenienze. Ora vogliamo unire tutti quei liberali, quei cattolici, quei moderati che credono in un centrodestra diverso. Abbiamo valori, identità e principi ben definiti: al centro l’uomo, la persona, il cittadino. Diciamo si ad una politica che abbia alcuni punti di riferimento ben chiari". Lo dichiara in una nota il viceministro della Giustizia Enrico Costa e coordinatore NCD Piemonte.
"Prima di tutto – spiega Costa – il Nuovo Centrodestra portera’ avanti una lotta senza quartiere alla spesa pubblica improduttiva. A partire proprio dagli sprechi delle Regioni che rappresentano strutture cresciute a dismisura, che si occupano di tutto e che si sovrappongono e intersecano con le attivita’ dello Stato. Il nostro obiettivo è dimezzare tutto: la spesa, le societa’ regionali, le poltrone, le indennita’ e i contributi dandoli solo a chi li merita e li usa in modo produttivo". "Chi vorrà il sostegno del Nuovo Centrodestra dovrà essere disponibile a dare profonde sforbiciate, a evitare di fare debiti, a diminuire la pressione fiscale sui cittadini. E questa sarà – conclude Costa – la nostra linea d’azione anche in Piemonte. Chi intende conservare l’esistente può evitare di aderire al Nuovo Centrodestra".
