Costi della politica: nuova iniziativa trasversale
16 Luglio 2007
di redazione
Antonio Di Pietro, ministro per le Infrastrutture, ha
diffuso oggi la notizia di una nuova iniziativa, nata in Parlamento, per
ridurre i costi della politica, appoggiata da cento parlamentari sia del
centrodestra, che del centrosinistra.
Infatti, a suo avviso, “l’attuale disegno di legge del governo
non ha ampia condivisione in Parlamento e basta un parlamentare a far saltare
tutto”. È quanto ha dichiarato durante un’intervista a Radio24, nel corso del
programma Viva voce.
Il ddl proposto venerdì, che inizialmente sembrava trovare un
certo consenso in Parlamento, porta il nome di Giulio Santagata, ministro dell’Attuazione
del Programma di Governo. Il provvedimento, formato da 26 articoli, reca “misure
per la riduzione dei costi politico-amministrativi e per la promozione della trasparenza”.
La cifra precisa a quanto cui si ammonteranno i risparmi non è ancora stata
definita, ma Santagata ha dichiarato che in linea di massima si potrebbe
aggirare intorno agli “800 milioni di risparmi, per quanto riguarda lo Stato e
500 milioni per gli Enti locali”.
Ma il ddl appare ancora molto confuso e sembra che non trovi
l’accordo di molti parlamentari. Proprio a fronte di questo, Di Pietro ha reso
noto che nelle prossime ore incontrerà Gianni Alemanno, di Alleanza Nazionale,
per mettere a punto il nuovo documento, che nasce dalla necessità di provare
una maggioranza trasversale, veramente capace di mettere all’ordine del giorno
la riduzione dei costi e degli sprechi della politica.