Credito popolare, crescono gli impieghi destinati alle imprese

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Credito popolare, crescono gli impieghi destinati alle imprese

Credito popolare, crescono gli impieghi destinati alle imprese

07 Aprile 2010

Per le Banche Popolari, conformemente alle proprie origini, rafforzare costantemente il legame con il territorio venendo incontro alle esigenze economiche della propria clientela, in particolare delle PMI, rappresenta la priorità della propria attività bancaria. L’impegno e la dedizione profusi dal Credito Popolare a favore delle varie realtà economiche locali è riscontrabile nella crescita complessiva degli impieghi destinati alle imprese (+4,5% a fine 2009), raggiungendo un valore superiore ai 210 miliardi di euro.

 

Nel dettaglio delle varie branche dell’industria in senso stretto i maggiori incrementi sono stati riscontrati nel ramo dei prodotti energetici (+25%) e dell’industria estrattiva di minerali non metallici (+8,9%), mentre nel terziario, la crescita si è concentrata nei servizi destinabili alla vendita, aumentati del 11,8%. Anche per quanto riguarda i prodotti agricoli, i dati hanno indicato una crescita significativa dei prestiti della Categoria a fine 2009 (+6,6)%.

L’analisi territoriale mostra che il credito è cresciuto oltre il dato medio del Paese nelle regioni centrali (+12,5%) e nel mezzogiorno (+6,7%), a conferma dell’attività svolta dalle Banche Popolari nel sostenere anche le aree dove il tessuto produttivo risulta meno articolato e più complesso può essere l’accesso al credito.

La crescita più sostenuta degli impieghi delle Banche Popolari nelle regioni centrali e meridionali sottolinea come l’attenzione del Credito Popolare per lo sviluppo di tali aree sia costante e intensa.

Ancora oggi, la distribuzione degli impieghi della Categoria è concentrata nelle regioni settentrionali, 46% al Nord Ovest e 25% al Nord Est, mentre il peso dei prestiti conferiti al Centro ed al Sud è pari rispettivamente al 16% ed al 13%. Tuttavia negli ultimi 15 anni la presenza delle Banche Popolari nel Mezzogiorno è più che raddoppiata, facendo sentire costantemente la propria presenza a realtà economiche meno sviluppate che in questo modo hanno avuto accesso a strumenti finanziari ed investimenti adeguati alle loro specifiche esigenze.

Relativamente al totale della distribuzione degli impieghi nel 2009, le Banche Popolari hanno destinato più del 30% dei prestiti all’industria in senso stretto – concentrati, in particolare, nei prodotti energetici e in metallo, nei prodotti alimentari, nel tessile e cuoio – il 15% nell’edilizia, e oltre il 50% nel settore terziario, principalmente nel ramo del commercio e alberghiero (+20%) e negli altri servizi destinabili alla vendita (+32%).

I risultati conseguiti dimostrano in maniera evidente la capacità di instaurare una relazione professionale, trasparente e responsabile, nei confronti degli operatori e dei settori economici; presupposto indispensabile sia per una corretta allocazione delle risorse sia per il soddisfacimento delle più varie e specifiche esigenze della clientela imprese. Ciò è possibile attraverso un solido legame con il territorio e un rapporto privilegiato fondato sul relationship banking con tutti i portatori d’interessi espressione delle comunità.

Una vocazione che, nonostante le difficoltà economiche derivanti dalla crisi finanziaria internazionale, si è sempre conservata intatta, nel rispetto della fedeltà ai valori della cooperazione e della solidarietà.

* Segretario Generale, Associazione Nazionale fra le Banche Popolari