Crimea, le sanzioni sono una carezza per Putin
18 Marzo 2014
di redazione
Obama annuncia sanzioni, le più dure dopo la fine della Guerra Fredda, contro personalità del mondo politico ed economico russo e ucraino, vicine a Putin, dopo il referendum che sancisce l’indipendenza della Crimea da Kiev. Idem per l’Europa, in 21 finiscono nella lista nera a cominciare dal premier della Crimea. Per Obama, "Contro Mosca c’è l’isolamento internazionale. Nessuno riconosce il referendum in Crimea. Ulteriori provocazioni non avranno alcun effetto, se non quello di isolare ancora di più Mosca e ridurre il suo ruolo al livello mondiale". Il presidente Americano in ogni caso lascia ancora aperta una strada alla diplomazia. In realtà la risposta degli USA alla invasione Russa della Ucraina e’ stata tiepida e Mosca ha ridicolizzato Washington. Credere che davvero colpire con delle restrizioni 21 abitanti di un Paese che ne conta 150 milioni abbia qualche effetto deterrente vuol dire vivere in un mondo tanto fantastico quanto umiliante. Per l’occidente.