Crimea, Putin vuole il referendum e accende le piazze
10 Marzo 2014
di redazione
Il presidente russo Putin ha telefonato alla Cancelliera tedesca Merkel e al premier inglese Cameron per dire che il referendum indetto dal governo della Crimea (secessione dall’Ucraina) è perfettamente legittimo. Ma il giovane premier ucraino Yatseniuk avverte la Russia: "neppure un centimetro" del Paese verrà ceduto alla Russia. "Questa è la nostra terra", ha detto Yatseniuk davanti a migliaia di cittadini ucraini a Kiev. Nella capitale della Crimea, Simferopoli, intanto centinaia di manifestanti gridavano "Russia, Russia!" in piazza Lenin. Si attende un intervento del leader ultranazionalista russo Vladimir Zhirinovsky. Secondo il ministro degli esteri italiano Mogherini, "la Russia di Putin deve fermarsi: non possiamo rischiare una guerra in Europa". La strada dell’Europa per ora restano le sanzioni.