Crisi alimentare. Onu: moratoria su biocarburanti

LOCCIDENTALE_800x1600
LOCCIDENTALE_800x1600
Dona oggi

Fai una donazione!

Gli articoli dell’Occidentale sono liberi perché vogliamo che li leggano tante persone. Ma scriverli, verificarli e pubblicarli ha un costo. Se hai a cuore un’informazione approfondita e accurata puoi darci una mano facendo una libera donazione da sostenitore online. Più saranno le donazioni verso l’Occidentale, più reportage e commenti potremo pubblicare.

Crisi alimentare. Onu: moratoria su biocarburanti

28 Aprile 2008

Il relatore Onu per il diritto
all’alimentazione, Jean Ziegler, ha definito “essenziale per la
gente che soffre la fame nel mondo” il vertice in corso a Berna
tra il Segretario generale delle Nazioni Unite, Ban Ki-moon, e i
responsabili di 27 agenzie e organizzazioni Onu.

 E ha rilanciato
l’appello per una “moratoria totale” sui biocarburanti, ritenuti
una delle cause del rincaro dei generi agricoli.

In una conferenza stampa a Ginevra, il relatore Onu, il cui
mandato scade mercoledì prossimo, si è poi scagliato contro
l’Organizzazione mondiale del commercio (Wto) guidata da Pascal
Lamy e la passata gestione del Fondo monetario internazionale.
“La linea di Lamy è completamente contraria agli interessi dei
popoli martiri della fame – ha sottolineato – le sovvenzioni
agricole dei paesi ricchi hanno distrutto l’agricoltura dei paesi
poveri e un sistema più aperto subirà meno distorsioni”. Ziegler
ha poi denunciato le speculazioni, responsabili del 30%
dell’aumento dei prodotti alimentari. Il relatore Onu ha avuto
parole dure anche contro “l’aberrante politica del Fondo
monetario internazionale”, che “per individuare le valute
necessarie al pagamento degli interessi del debito, ha imposto ai
paesi più poveri le piantagioni di prodotti da esportazione a
scapito delle colture per uso alimentare”. Ziegler ha detto di
apprezzare il cambiamento di rotta avviato nel Fmi da Dominique
Strauss-Kahn, invitando i governi a sostenerlo, “per dare la
precedenza assoluta alle culture di sussistenza”.

Interpellato sulle misure protezionistiche adottate da numerosi
paesi in vua sviluppo, in particolare sul riso, Ziegler ha
ammesso che possono alimentare le speculazioni, aggiungendo prima
di tutto a garantirsi il loro approvvigionamento”. I loro governi
“sanno che nel corso della storia le sommosse per fame hanno
fatto capitolare interi stati”, ha commentato. (fonte Afp)

Â