Crisi. Anche la Ing va in rosso e taglia 7mila posti
26 Gennaio 2009
di redazione
Ing stima di chiudere il 2008 con una perdita netta di circa 1 miliardo di euro e annuncia "severi passi per ridurre rischi e costi" che prevedono, per il 2009, il taglio di 7.000 posti di lavoro. La riduzione di organico rappresenta il 35% dei risparmi di costi operativi stimati per il 2009 in un totale di 1 miliardo.
Il direttore generale di Ing, Michel Tilmant, si è dimesso e sarà sostituito dal presidente del consiglio di sorveglianza Jan Hommen.
La società, ha annunciato infatti che il quarto trimestre è stato "il peggior trimestre per il mercato equity e del credito in oltre mezzo secolo", una perdita al netto delle voci straordinarie di 3,3 miliardi di euro, incluse 2 miliardi di perdite dal portafoglio di crediti strutturati.
Per sostenere i ratios del gruppo Ing il governo olandese coprirà l’80% dei 27,7 miliardi di euro di Rmbs (residential mortgage-backed securities) su mutui subprime di Ing negli Stati Uniti.
Il governo si farà carico del rischio del portafoglio con uno sconto del 10% e riceverà l’80% della liquidità generata dal portafoglio.
Le azioni di Ing alla borsa di Amsterdam sono in rialzo del 7% a 5,65 euro.