Crisi. Berlusconi: “Basta catastrofismo, serve ottimismo”

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Crisi. Berlusconi: “Basta catastrofismo, serve ottimismo”

07 Marzo 2009

Per uscire dalla crisi bisogna essere ottimisti. Il premier Silvio Berlusconi ribadisce la sua ricetta contro la recessione e se la prende con i "i catastrofisti e i profeti di sciagura".

Durante una passeggiata di acquisti a Roma, il capo del Governo ha sottolineato che "con il pessimismo si fa soltanto il male dei cittadini". Le osservazioni del premier nascono da quella che lo stesso Berlusconi ha definito una "ricognizione" tra i negozi di una via della capitale, dalla quale il premier ha tratto l’impressione che nonostante la crisi la gente continui ad acquistare e i negozianti sembrino soddisfatti.

È sempre ottimista dunque? "Non è che sono ottimista – ha risposto il Cavaliere poco prima di infilarsi nella blindata diretto all’aeroporto e quindi a Milano -, bisogna essere ottimisti! È importante perchè se seguiamo tutti i catastrofisti e i profeti di sciagura andiamo tutti a fare il nostro male". "Quindi – ha proseguito – credo che veramente anche coloro che lanciano queste grida di sciagura, da fine del mondo, dovrebbero davvero mettersi la mano sulla coscienza e dire: ma cosa ci guadagno? Faccio il male mio e di tutti i miei concittadini".

"I prezzi – ha sottolineato – non sono cambiati rispetto a quanto ricordavo io: c’è qualche cosa un pò al ribasso, il che funziona per il potere di acquisto della gente. Non ci sono più i saldi come sapete bene, ma c’è tanta gente che acquista e i negozianti che ho interrogato non si lamentano ed anzi dicono che le cose funzionano più o meno come l’anno scorso".