Crisi. Marcegaglia: “Il peggio è passato, ripresa da luglio”

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Crisi. Marcegaglia: “Il peggio è passato, ripresa da luglio”

20 Aprile 2009

"Mi sembra che il peggio si sia visto, a livello mondiale e italiano, non c’è più la continua caduta degli ordinativi e del fatturato. Ora bisogna vedere quando torneremo a crescere. Penso che ci attenda ancora qualche mese difficile ma nella seconda parte dell’anno potrebbe esserci una inversione di tendenza come dice anche il nostro ufficio studi". A dirlo è il presidente di Confindustria Emma Marcegaglia, commentando le parole del ministro dell’Economia Giulio Tremonti, sulla crisi economica. Per la Marcegaglia "c’è qualche segnale di miglioramento della congiuntura. Qualche piccolo segnale che va preso con prudenza ma che ci dà qualche possibilità di avere fiducia. Sembra che si sia già toccato il fondo – ha detto a margine dell’assemblea degli industriali di Cremona – e l’aumento ad esempio della domanda estera per l’Italia in febbraio è uno di questi segnali".

"Siamo contrari a una legge sui licenziamenti. Da noi comunque i fatti dimostrano che gli imprenditori stanno facendo il possibile per tutelare la coesione sociale e i posti di lavoro. In Italia ci sono stati pochi licenziamenti rispetto ad altri paesi perchè gli imprenditori stanno dimostrando con i fatti di essere vicini ai propri lavoratori". Con queste parole il presidente di Confindustria Emma Marcegaglia ha risposto all’appello del ministro del Welfare Maurizio Sacconi, di una "moratoria" sui licenziamenti da parte delle imprese in questo momento di crisi.

"Dal G20 ci sono state delle scelte incoraggianti come il finanziamento del fondo monetario, l’Europa poteva fare di più ma ha evitato derive protezionistiche come ad esempio quella francese e il governo italiano si è impegnato per dare risposte alle emergenze con dei provvedimenti positivi come ad esempio i Tremonti Bond".

Il presidente di Confindustria chiede ora al governo di introdurre degli sgravi fiscali per gli investimenti "perchè in questo modo sarà più facile potere sfruttare la ripresa quando arriverà. Per le aziende sarebbe certamente una cosa positiva. Chiediamo poi anche degli sgravi fiscali – ha ribadito la Marcegaglia – per chi decide di capitalizzare le proprie imprese, noi chiediamo che le banche ci aiutino ma da parte nostra dobbiamo anche credere nelle imprese aumentandone il capitale per renderle più forti nella competizione del futuro".

Emma Marcegaglia ha poi promosso il piano casa del governo: "noi lo approviamo, e pensiamo anche che siano infondate le preoccupazioni per la distruzione dell’ambiente. Naturalmente bisogna tenere conto delle normative antisismiche e di sicurezza però questo piano può dare un impulso al settore dell’edilizia e supportare la ripresa economica".