Crisi. Moody’s declassa enti pubblici e istituti di credito italiani
17 Luglio 2012
di redazione
Moody’s ha tagliato il rating di 23 enti pubblici italiani: 14 Regioni (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Lazio, Liguria, Lombardia, Molise, Piemonte, Puglia, Sardegna, Sicilia, Umbria e Veneto), le Province autonome di Trento e Bolzano e 4 città capoluogo di Provincia (Milano, Napoli, Siena e Venezia).
Declassate anche dieci banche e tre istituti finanziari: Unicredit, Unicredit Leasing, Intesa Sanpaolo, Banca Cr Firenze, Banca Imi, Banca Monte Parma, Cassa Risparmio Parma e Piacenza, Banca Popolare Friulandria, Banca Carige, Credito Emiliano, GE Capital, Cassa Depositi e Prestiti e Ismea.