Crisi. Tremonti: “A ottobre 2008 abbiamo sfiorato la catastrofe”
21 Maggio 2009
di redazione
"A ottobre del 2008 abbiamo sfiorato la catastrofe, abbiamo rischiato gli effetti disastrosi di una guerra senza avere combattuto". A dirlo il ministro dell’Economia, Giulio Tremonti, intervenendo al congresso della Cisl, dicendo che il peggio è stato evitato grazie all’intervento dei governi.
Il ministro Tremonti, parlando della crisi, ha detto che "i dati negativi del presente dipendono dagli errori dal passato ma sono le aspettative positive del futuro a dipendere da noi. Per questo abbiamo prudenza, fiducia, fede".
Poi Tremonti ha sottolineato: "Ad ottobre del 2008 abbiamo visto molto da vicino il rischio di apocalisse finanziaria. Stava saltando nel suo insieme il sistema economico dell’Occidente. C’è stato il rischio di bancarotta complessiva, poi la crisi si è spostata dalla dimensione finanziaria alla dimensione reale". Il peggio è stato evitato perchè "sono scesi in campo i governi e la mano pubblica ha sostenuto la mano privata".
Parlando al Congresso della Cisl, il ministro dell’Economia ha anche fatto presente quanto sia difficile in questo momento fare previsioni. Comunque "la crisi c’è. Basta vedere le centinaia di navi che sono fuori dai porti. Una quota importante della flotta mondiale galleggia senza carico. Siamo in terra incognita ed è difficile formulare statistiche. Avevo definito qualche tempo fa ‘congetturè le previsioni secondo le quali il Pil sarebbe andato giù del 2%. Magari fosse andato giù del 2%".