Croazia. Dopo ingresso in Ue avrà diritto a 12 deputati e un commissario

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Croazia. Dopo ingresso in Ue avrà diritto a 12 deputati e un commissario

21 Ottobre 2010

La Croazia, dopo l’ingresso nella Ue previsto nel 2012, avrà diritto a 12 deputati al parlamento europeo, a 7 voti nel sistema decisionale nel Consiglio europeo e a un commissario. Lo ha annunciato oggi la premier croata Jadranka Kosor, rivelando i primi risultati dei negoziati con Bruxelles in materia.

Kosor ha espresso la sua fiducia che, alla prossima riunione intergovernativa tra l’Ue e la Croazia sull’adesione del Paese, saranno conclusi i negoziati nel Capitolo 34 (Istituzioni comunitarie) che definisce la rappresentanza di ogni singolo membro negli organi dell’Unione. Accanto ai 12 europarlamentari e a un commissario, Zagabria avrà diritto a un giudice alle varie Corti e tribunali comunitari. La lingua croata diverrà una delle lingue ufficiali dell’Ue. La Croazia, Paese candidato all’Ue dal 2004, ha finora aperto tutti i capitoli negoziali e concluso le trattative in due terzi di essi.

Ne restano da concordare con Bruxelles ancora 11, tra i quali i più delicati riguardano i diritti fondamentali e il sistema giudiziario, la competitività del mercato e l’agricoltura. A novembre il governo di Zagabria spera di chiudere i negoziati in 5 capitoli, concludere l’intero processo nella prima metà del 2011 e poter finalmente aderire all’Unione nel 2012.