Crollo dei viaggi nel 2013, gli italiani restano a casa
13 Febbraio 2014
di redazione
Gli italiani viaggiano meno degli stranieri, in Italia. Nel 2013 sono stati 63 milioni e 154mila i pernottamenti di italiani a fronte dei 78 milioni e 703mila del 2012, con un segno meno del 19,8%. Secondo Istat il fenomeno interessa tutto il Paese, ma in prevalenza il Nord. Dal 2009, in Italia abbiamo perso quasi 60 milioni di viaggi (290 milioni di notti). Ma il dato più interessante è che sempre nel 2013 i turisti stranieri sono aumentati rispetto agli italiani rimasti a casa, come emerge da una indagine della Coldiretti effettuata sempre sulla base dei dati Istat. "Il sorpasso – secondo Coldiretti – è stato determinato dal crollo delle presenze di turisti italiani che sono calate dell’8,3% mentre quelle degli stranieri sono rimaste pressoché stabili con una leggera flessione dello 0,3 %". Il risultato è che le presenze di turisti stranieri sono salite in percentuale al 50,1% come non accadeva dal 1958 ovvero dall’anno in cui l’Istat ha iniziato a rilevare anche la componente turistica extra-alberghiera".