Cuba. Governo libera i prigionieri e Farinas termina sciopero della fame
09 Luglio 2010
di redazione
I 135 giorni di sciopero della fame di Guillermo Farinas sono finiti. Lo ha annunciato l’ospedale di Santa Clara, Cuba, dove è ricoverato il dissidente politico. Sembra che la decisione sia stata presa in conseguenza della liberazione di 52 prigionieri politici da parte del governo de L’Avana.
Farinas, psicologo e giornalista, lo scorso 23 febbraio aveva iniziato un digiuno a oltranza per richiedere il rilascio di 23 prigionieri malati. Le sue condizioni di salute da tempo erano molto critiche. Subito dopo l’annuncio del governo sull’impegno alle liberazioni, Farinas ha reagito con prudenza, precisando che prima di decidere sul suo digiuno voleva avere rassicurazioni sul fatto che le liberazioni fossero effettive.
Poi, la svolta decisiva, con il dialogo tra la Chiesa cattolica e il governo di Raul Castro, che ha contribuito alla liberazione dei prigionieri.
Da Washington sono giunte parole di apprezzamento per come sono andate le cose. "Siamo incoraggiati da quello che sembra essere un accordo tra la Chiesa e le autorità – ha detto Hillary Clinton parlando con i giornalisti – lo riteniamo un segnale positivo". "Qualcosa che avrebbe dovuto avvenire da tempo – ha poi precisato – ma che nello stesso tempo accogliamo come benvenuto".