Cuba, il governo risponde alle critiche alla sanità pubblica
21 Novembre 2007
di redazione
Il governo cubano si trova da qualche tempo ad affrontare un problema inedito: il malessere della popolazione per il degrado del servizio sanitario pubblico.
Per far fronte a questo fenomeno ha deciso di predisporre specifici “Seminari di analisi” in cui le carenze potranno essere illustrate e discusse con responsabili del settore.
La stessa stampa ufficiale cubana si è fatta eco nelle ultime settimane di carenze nell’assistenza medica di ospedali e centri medici in tutto il paese, in un settore che, insieme all’educazione, è da sempre considerato un fiore all’occhiello della politica sociale di Fidel Castro.
Il primo di questi seminari sarà inaugurato già domani a L’Avana nell’ambito della Giornata della Medicina latinoamericana, a cui interverranno professionisti ed esperti di tutto il sub-continente.
Maria del Carmen Rodriguez, segretario generale del Sindacato nazionale dei lavoratori della salute ha dichiarato a L’Avana che “non siamo all’oscuro delle deficienze che ci troviamo ad affrontare. Sappiamo che abbiamo problemi organizzativi e che la nostra assistenza primaria ha bisogno di una riorganizzazione”.
‘La cosa fondamentale – ha concluso – e’ che si sappia che ci sarà una risposta alle insoddisfazioni”.