Cuba, raul Castro prepara l’isola al socialismo “realistico”
12 Luglio 2008
di redazione
Dal socialismo reale a quello "realistico". Raul Castro prepara i cubani alla crisi, quella salariale che "potrebbe ancora peggiorare" in primo luogo, e fa un altro passo oltre la strada per decenni segnata da Fidel: "L’eguaglianza non è egualitarismo", ha affermato nel suo primo discorso da Presidente con pieni poteri davanti al Parlamento e, in registrata grazie alle tv, diretto a tutta la popolazione.
L’omaggio al fratello "dal quale ho imparato tutto" è arrivato puntuale, seguito da una standing ovation. Ma il "realismo" che Raul ha indicato come "necessario" manda in soffitta la promessa storica dell’ex Lider Maximo: "Socialismo significa giustizia e ed eguaglianza. Ma uguali diritti e uguali opportunità, non redditi uguali".
fonte: APCOM