Cultura, Saltamartini: “No al degrado di Caracalla, spettacolo indegno”
03 Agosto 2014
di redazione
"Lo stato in cui versano le terme di Caracalla è indegno. Trasformate in latrina pubblica e dormitorio rinnegano la grandezza che Diocleziano aveva immaginato per le terme dei romani, le più sontuose dell’Impero. Il Governo non può consentire tale scempio ed è per questo motivo che ho presentato al Ministro dei Beni Culturali, Dario Franceschini, un’interrogazione parlamentare così da chiarire le misure che il Ministero intende programmare per mettere fine a tale disastro". Lo annuncia in una nota la portavoce nazionale del Nuovo Centrodestra, Barbara Saltamartini.
"Il patrimonio culturale italiano – si legge nel testo – è il primo al mondo per numero di opere presenti sul nostro territorio, primato che purtroppo non si riscontra nello stato di conservazioni e cura. Già in diverse occasioni, abbiamo assistito al disfacimento di pezzi importanti della nostra storia, come i crolli di Pompei, o all’impossibilità per i cittadini italiani ma anche per i turisti che scelgono il nostro Paese come meta della loro vacanze, di godere di bellezze uniche al mondo proprio per l’incuria e la negligenza. Tutto ciò non è concepibile".
"Auspico – continua la portavoce nazionale del Nuovo Centrodestra – un intervento immediato e risolutivo, non solo per le Terme di Caracalla, che pur trovandosi in un ottimo stato di conservazione, fanno da cornice ad un scenario indegno, ma per tutto le ricchezze artistiche italiane, che costellano le nostre regioni di vere e proprie rarità artistiche".