Cuperlo, contro Renzi abbiamo gli estintori

LOCCIDENTALE_800x1600
LOCCIDENTALE_800x1600
Dona oggi

Fai una donazione!

Gli articoli dell’Occidentale sono liberi perché vogliamo che li leggano tante persone. Ma scriverli, verificarli e pubblicarli ha un costo. Se hai a cuore un’informazione approfondita e accurata puoi darci una mano facendo una libera donazione da sostenitore online. Più saranno le donazioni verso l’Occidentale, più reportage e commenti potremo pubblicare.

Cuperlo, contro Renzi abbiamo gli estintori

25 Giugno 2016

 Domani si riunirà a Bologna l’assemblea nazionale di Sinistradem, l’area Pd che fa riferimento a Gianni Cuperlo.

“Un’occasione preziosa per un ampio confronto all’indomani del sì alla Brexit degli elettori della Gran Bretagna e a pochi giorni dal voto amministrativo che ha fatto registrare la sconfitta severa del Pd“, ha spiegato Cuperlo.

E proprio Cuperlo, che interverrà durante i lavori, nella lettera d’invito ai membri dell’associazione, ha parlato di “momento politico delicato (forse perfino decisivo) che richiede una discussione ampia e approfondita sulla fase politica che si apre in Italia dopo i ballottaggi e che ci porterà direttamente al referendum costituzionale d’autunno”.

E mentre Renzi si prepara agli incontri con gli altri leader europei, per capire come gestire il post Brexit, tocca a Gianni Cuperlo commentare quella minaccia del premier Renzi sul lanciafiamme da usare nel partito per rimettere le cose in ordine.

 “Sono andato su Wikipedia, ho studiato la voce. Il lanciafiamme è un’arma che serve a incendiare una vasta zona. Tendenzialmente si alimenta con petrolio o napalm, perché la benzina è più pericolosa per il soldato, ma non è più in uso negli eserciti. Vorrei che non fosse più in uso nei partiti ma sono convinto che sarà così. E anche se fosse abbiamo degli ottimi estintori”.