Dal Pd: “Giovanardi medioevale”. Quindi come Dante, San Francesco e Leonardo…
20 Febbraio 2018
Non si è fatta attendere la risposta del senatore di Idea – Popolo e Libertà Carlo Giovanardi alla provocazione elettorale lanciata dal Pd. Ad una grafica diffusa dal Partito Democratico dove i senatori Giovanardi e Gasparri vengono identificati con la dicitura “Medioevo”, ovviamente per le battaglie pro-vita e pro-famiglia portate avanti in questi anni in Parlamento in antitesi a quella sui “nuovi diritti” sostenuta dai Dem, il senatore ha risposto con una nuova foto “Gente da Medioevo” riportando alcuni illustri rappresentanti di questo periodo: Dante Alighieri, San Francesco d’Assisi e Leonardo da Vinci.
Risposta che, in un certo senso, ha mandato letteralmente all’aria l’intento denigratorio degli strateghi social del Pd, se per Medioevo ci si riferisce a personaggi di questo calibro che fanno parte a buon diritto della storia e della cultura italiana.
In secondo luogo, dato che la campagna piddina prende di mira inevitabilmente le battaglie condotte dal senatore e da altri parlamentari a difesa della vita e della famiglia (e non solo), traducendo il messaggio social, dovremmo dedurre che per il Pd sarebbe anacronistico sostenere questi valori. E la cosa non ci stupisce affatto: da un partito che a parole continua a dire di sostenere la famiglia e la natalità, ma poi nei fatti approva leggi che vanno nella direzione diametralmente opposta, contribuendo cioè ad un cambiamento culturale che sta distruggendo il concetto di famiglia e riducendo all’osso il bonus bebè, l’unica misura decente a favore della natalità, non ci potremmo aspettare altro.
A questo punto non resta che rammentare ai piddini le celeberrime parole del canto 26 dell’Inferno di Dante: “Fatti non foste a vivere come bruti ma per seguir virtute e canoscenza”. E, pur essendo una frase “medioevale”, tranquilli, non è certamente un’offesa!