D’Alema che attacca Grillo è già campagna elettorale. “Pregiudicato”
24 Agosto 2013
di Pino Scanzi
Nel "resoconto" del discorso di Massimo D’Alema alla festa del Pd di Taizzano, riportato dal Fatto Quotidiano, il leader del Pd ne ha anche per Beppe Grillo. Pur ricordando che D’Alema ha definito il resoconto del Fatto "parziale, talora distorto e forzato", sembra che D’Alema abbia detto, "In effetti Berlusconi potrà continuare a fare politica anche fuori dal parlamento come insegna Grillo, che non è in parlamento perché non vuole ma perché non può. È pregiudicato per un reato odioso, l’omicidio colposo. Quindi Berlusconi anche come pregiudicato arriva per secondo. Prima Grillo poi lui. Eppure tutti e due hanno milioni di voti. Perché milioni di italiani odiano i politici ma amano i pregiudicati, diciamo". La vicenda dell’incidente d’auto in cui rimase coinvolto Beppe Grillo non viene tirata fuori spesso da politici o giornali italini (la racconta bene il New Yorker). Ma se davvero D’Alema l’ha fatto, la campagna elettorale è davvero iniziata.