Dall’Abruzzo immediata mobilitazione per l’Emilia. Una ferita che si riapre

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Dall’Abruzzo immediata mobilitazione per l’Emilia. Una ferita che si riapre

30 Maggio 2012

Non solo solidarietà, ma anche una vicinanza concreta alle popolazioni emiliane colpite dal terremoto. E così uomini e mezzi della protezione Civile abruzzese sono già partiti rispondendo immediatamente alla richiesta del coordinamento delle regioni e della PC della Regione Emilia Romagna.

La colonna mobile regionale ha allestito una tendopoli, a Cavezzo, nel modenese, dove potranno essere ospitate circa 300 persone. Gli aiuti sono arrivati a destinazione all’alba di questa mattina, guidata da tre dipendenti della Protezione Civile abruzzese e composta da 25 mezzi e oltre 45 volontari appartenenti all’Ana (Associazione Nazionale Alpini) Abruzzi. Il campo è dotato di una tensostruttura destinata ad ospitare la mensa, una cucina mobile capace di confezionare mille pasti al giorno, una cella frigorifero, villaggio/tende allestite con brande, materassi e sacchi a pelo, 3 moduli/docce, 3 moduli/WC. Il campo sarà totalmente autosufficiente per una settimana, dopo di che riceverà il cambio del personale e il rifornimento delle derrate. Della Colonna Mobile fanno parte anche due mezzi della Croce Rossa Italiana che porteranno sul posto tende e brande.

Purtroppo il bilancio è sempre più pesante: 17 le vittime accertate, oltre 200 feriti e 5 persone al momento ancora disperse. Moltissimi anche gli sfollati: si parla di oltre 14mila persone.
Una ferita che si riapre per l’Abruzzo. Sono passati tre anni dal sisma che colpito l’Aquila, dove persero la vita 309 persone. Lo sottolinea il sindaco del capoluogo abruzzese, Massimo Cialente: “È una ferita che si riapre, che si nutre delle nostre paure più profonde, che brucia ancora nel ricordo di tutti i cittadini aquilani: la notizia della replica di così forte magnitudo nel modenese ci lascia attoniti e sconvolti. Penso a quei lavoratori – ha aggiunto – che, con coraggio, erano tornati nelle fabbriche nella speranza di riprendere la strada della normalità e che oggi hanno perso la vita sotto le macerie”.

E’ forte dunque la partecipazione dell’Abruzzo, ma anche la voglia di essere utili, a chi, 3 anni fa non ha esitato ad intervenire. Anche il comitato regionale Anpas Abruzzo ha inviato 15 volontari e 6 mezzi, partiti con una tenda sociale di 160 metri quadrati per poter ospitare le sala mensa ed un modulo bagno e docce per l’area di accoglienza allestita nel campo sportivo di Novi di Modena. E non si esclude la partenza di altri volontari nelle prossime ore.