Dall’Expo alla sanità, le mani sulla Lombardia
10 Maggio 2014
di redazione
Dagli atti della inchiesta della procura di Milano su Expo 2015 emerge un "circuito deflagrante e perverso". Secondo i pm, il gruppo degli arrestati non mirava solo a Expo ma anche alla sanità lombarda, in particolare al progetto "Città della salute". A tirare le fila i sette arrestati di giovedì scorso, tra cui gli ex parlamentari Luigi Grillo e Gian Stefano Frigerio e l’ex Pci-Pds Primo Greganti. In totale sono sette le persone finite in carcere a Milano per associazione a delinquere. Secondo i pm, gli arrestati cercavano ”protezioni politiche” per favorire le attività criminose di cui sono accusati. Una "strategia" che i giudici definiscono "consueta" nel pilotare le gare di appalto, valutando le "opzioni anche politiche" e successivamente "avvicinando" gli imprenditori da favorire.