Danilo è morto per polmonite non curata. Ora famiglia vuole verità
02 Dicembre 2013
di redazione
"Danilo me l’hanno ammazzato. Non stava bene e nessuno lo ha curato. Adesso vogliamo sapere come sono andate davvero le cose". A dirlo è la madre di Danilo Orlandi, il 31enne uscito morto dalla sua cella nel giugno scorso, dopo che qualche mese prima era stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale. Il giovane avrebbe dovuto uscire di prigione in quei giorni e invece resta aperto un buco su cosa gli sia accaduto nelle ultime ore di detenzione. Secondo una prima versione delle autorità giudiziarie, Danilo sarebbe morto per un infarto. Ma dopo l’inchiesta aperta dal pool delle colpe professionali, i Pm sono arrivati alla conclusione che si sia trattato di "polmonite bilaterale massiva", cioè grave, non diagnosticata. In quei giorni, mentre Danilo era in ammalato e in isolamento, le carte parlavano di "nessun fatto acuto da riferire". Resta quindi da chiarire cosa sia davvero accaduto il 31 maggio.